I GRADI DI ACCESSIBILITÀ
Spesso quando parliamo di fruibilità ambientale ci troviamo a scontrarci con uno dei più classici luoghi comuni: accessibilità = rampe. Purtroppo il complesso lavoro dell’abbattitore di barriere, architettoniche e non solo, non è così semplice. Sarebbe molto semplice se tutti i problemi si potessero risolvere mettendo rampette quà e là.
L’inclusione, per essere tale, deve garantire ben 4 diversi gradi di accessibilità:
- fisica e strutturale
- informativa
- comunicatica
- esperienziale
Dell’accessibilità strutturale e fisica abbiamo parlato tante volte ed è quella sicuramente più conosciuta e riconosciuta anche dai non addetti ai lavori. Il diritto a godere di un’esperienza paritaria per tutti i cittadini, con disabilità o meno, è invece generalmente il tipo di accessibilità più sconosciuta e, ahimè, disattesa. Tratteremo l’argomento in un articolo dedicato.
Oggi invece vogliamo parlarvi di informazione e comunicazione accessibile.
INFORMAZIONI PER TUTTI
Nei luoghi pubblici, per garantire la completa inclusione di tutti gli utenti, si deve sempre fare attenzione alle informazioni che vogliamo comunicare.
Ogni dettaglio dovrebbe poter essere completamente comprensibile da tutti, senza differenze. Facciamo un esempio: se siete in viaggio, e vi ritrovate in un aeroporto di una città straniera, per voi diventa fondamentale riuscire a capire dov’è il vostro gate o dove potete procedere all’imbarco bagagli. Questo anche se la lingua parlata è diversa dalla vostra e non la conoscete o se non disponete di una guida locale.
Bene, questa situazione si ripete per molti altri tipi di informazioni, anche le più banali, che spesso però non sono fruibili come si pensa.
Tutte le informazioni dovrebbero essere garantite per l’utenza ampliata ma in particolar modo è importante fare attenzione a quelle inerenti all’accessibilità del luogo, ai servizi pensati per le persone con disabilità o bisogni speciali e quelle legate all’emergenza.
Ricordate quindi sempre di:
- specificare le destinazioni d’uso
- rendere chiare le diverse funzioni degli ambienti
- comunicare efficacemente i servizi presenti (e come accedervi)
- pianificare e rendere fruibile il piano di emergenza con vie di fuga pensate per tutti (se volete saperne qualcosa in più sulla pianificazione in emergenza e scoprire che cosa sia uno spazio calmo potete leggere il nostro articolo)
- fare sempre uso di un linguaggio congruo e rispettoso
Immagine di: www.pexels.com
PIÙ SOLUZIONI, PIÙ INCLUSIONE
Per garantire che le informazioni siano fruibili a tutti dobbiamo avvalerci di una comunicazione accessibile ed efficace.
Come si fa? Beh è molto meno complicato di quanto possa sembrare in effetti. Partiamo da un esempio: se doveste scrivere i testi di un volantino dedicato ai turisti stranieri la prima cosa che fareste sarebbe quella di tradurlo almeno in inglese, per renderlo comprensibile a tutti. Se poi voleste fare un ulteriore sforzo potreste pensare alle traduzioni anche nelle lingue principali dei paesi in cui il volantino sarebbe distribuito.
Bene. Per l’accessibilità è la stessa cosa: dobbiamo parlare la medesima “lingua” della nostra utenza.
Per farlo è sufficiente quindi garantire una molteplicità di mezzi di comunicazione: il testo in Braille, una traduzione semplificata, un video in LIS (Lingua Italiana dei Segni), un testo a grandi caratteri e ad alto contrasto…
Inoltre è sempre bene proporre una varietà di supporti diversificati (cartaceo, multimediale, video…) per avere una comunicazione accessibile a 360°.
Per garantire un completo accesso alle informazioni dobbiamo sempre fornire più varianti ponendo l’attenzione sulla leggibilità dei testi e della segnaletica presente. Gli strumenti di comunicazione devono essere sempre appropriati e corretti, per questo vi consigliamo di avvalersi sempre di professionisti del settore.
Anche online dobbiamo sempre garantire la piena accessibilità del testo scritto. Bastano pochi accorgimenti per fare, attraverso i software più diffusi, documenti e allegati per tutti.
Qui di seguito il link per generare un PDF accessibile con Office.
Immagine tratta dal sito: http://www.mijksenaar.com/
COMUNICAZIONE ACCESSIBILE E WAYFINDING
La comunicazione accessibile, oltre ad informarci su servizi e peculiarità del posto, gioca un ruolo importantissimo nell’orientamento e nella mobilità.
In apertura abbiamo parlato di quanto sia importante riuscire a muoversi con sicurezza all’interno di un aeroporto, non a caso. Districarsi all’interno di ambienti ampi e complessi non è sempre una cosa semplice e spesso si deve far ricorso a segnaletica e piante per riuscire ad orientarsi con efficacia.
Pensate a spazi come gli ospedali o i grandi centri commerciali: una volta entrati abbiamo pochi punti di riferimento esterni che possono aiutarci e quindi dobbiamo avvalerci sempre a cartelli che ci aiutino, sempre che siano ben fatti.
A tel proposito portiamo come esempio l’Aeroporto di Schiphol, ad Amsterdam, (immagine sopra) dove la comunicazione è stata curata da Paul Mijksenaar.
I cartelli qui sono grandi, con lettere chiare e colori ad alto contrasto. Ogni colore ha un proprio codice che indica la sua funzione (orientamento, informazione, sicurezza…) e il testo è sempre accompagnato da un’icona chiara che aiuta anche chi non comprende la lingua inglese.
Noi troviamo che il suo lavoro sia eccezionale: è impossibile non sapere dove andare!
E voi? Avete esempi di luoghi in cui la comunicazione è stata curata in modo chiaro ed esauriente?