Il metodo educativo Montessori nasce a cavallo dei primi anni del ‘900 ma continuerà per tutta la vita di Maria.
Negli ultimi anni le sue teorie sono tornate alla ribalta e sono seguite da milioni di genitori in tutto il mondo.
Il metodo elaborato da Maria Montessori parte dallo studio dei bambini e delle bambine con problemi psichici per poi espandersi sempre più fino a coinvolgere l’educazione per tutti i bambini.
IL METODO MONTESSORI
Il principio fondamentale che sta alla base del metodo è quello di garantire la libertà del bambino. In questo modo, il piccolo allievo, svilupperà tutta la sua creatività, già presente naturalmente in lui. Allo stesso modo si svilupperà in lui la disciplina che deriva dal lavoro libero.
Quando il bambino sceglie il lavoro che vuole fare raggiunge uno stato di raccoglimento assoluto che l’insegnante deve guidare mediante l’educazione al movimento.
Il movimento a sua volta, per essere sviluppato, ha bisogno di ambienti adatti pensati appositamente per il bambino e per le sue necessità. Per questo, nel metodo Montessori, lo studio e la costruzione dell’ambiente ricoprono un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei piccoli.
Vediamo quindi come si può migliorare la cameretta dei bambini con alcuni piccoli accorgimenti.
1. ARREDI A MISURA
La prima semplice regola per consentire ai bambini di essere liberi è sicuramente quella di realizzare uno spazio a misura. Per riuscirci basta “abbassare” tutto quello che serve a vostro figlio alla sua altezza, in base alla sua età.
I bambini per poter essere autonomi devono poter avere libero accesso ai loro giochi in maniera libera e senza alcun aiuto da parte dei genitori. Quindi ragionate come se foste alti circa un metro e adattate tutto alle loro piccole mani. Non serve comprare sempre arredamento su misura o oggetti specifici: con ganci, mensole e supporti da posizionare ad altezze specifiche potete risolvere la situazione senza inutili spese extra.
Semplice no?
2. COLORI NEUTRI
Al contrario di quanto si pensi, gli ambienti per bambini essere realizzati in colori naturali e tenui. Soprattutto quando si parla di arredo.
In commercio si trovano generalmente oggetti per bambini molto colorati e costosi, ma in realtà i colori neutri aiutano la concentrazione nelle attività.
Armadi, lettini, tavoli e sedie sono preferibili in legno chiaro, in materiali facilmente lavabili e privi di sostanze tossiche,
Se non volete rinunciare al colore, nelle camerette per bambini possiamo divertirci dipingendo una parete o mischiando tessuti di tende e biancheria.
3. ORDINE
I bambini, secondo Maria Montessori, hanno bisogno di ordine ed organizzazione: per loro è una grande sicurezza sapere dove trovare sempre le cose che cercano.
Se generiamo ordine otterremo ordine. I bambini abituati ad avere una cameretta organizzata saranno più propensi a rimettere al loro posto le cose, così come le hanno trovate. Evitate cestoni, scatoloni e bauli dove riporre in maniera caotica giochi di qualunque tipo.
Organizzate piccole scatole, divise per tipologia di attività e riponetele sempre a portata di mano, in modo che sia sempre semplice e immediato accedervi.
Spazio per muoversi, organizzazione e libertà sono le parole chiave per un ambiente di stampo Montessori adatto ai più piccoli. Basta poco per accendere la fantasia e rendere la vita più semplice ai nostri figli.
E voi avete qualche esempio di camerette realizzate?