Lo spazio calmo è un luogo sicuro che facilita la gestione delle persone in caso di emergenza.
DEFINIZIONE
Lo spazio calmo viene introdotto nella normativa italiana dal D.M. 9 aprile 1994. Viene identificato come “luogo sicuro statico contiguo e comunicante con una via d’esodo verticale o in essa inserito“.
In pratica questo è un ambiente progettato per permettere alle persone, con esigenze e/o difficoltà specifiche, di attendere al sicuro l’arrivo dei soccorritori. Ovviamente lo spazio calmo nasce per essere utilizzato in situazioni di emergenza e qualora si verificasse l’ipotesi di dover evacuare un edificio.
Questo rifugio nasce per chi non può evacuare autonomamente ma allo stesso tempo può diventare utile a chiunque, in caso l’esodo verso l’esterno non fosse immediatamente sicuro o possibile.
L’attuale normativa fornisce solo indicazioni generiche in merito e lascia ampio spazio per la sua progettazione. Ci viene in aiuto però la normativa ISO che suggerisce che lo spazio calmo sia sempre vicino, e visibile, da una via d’esodo verticale principale. L’area deve essere inoltre protetta dal fumo e garantire una sicura permanenza alle persone.
CARATTERISTICHE
Le due caratteristiche principali che deve avere lo spazio calmo sono la facile riconoscibilità e la garanzia di una permanenza confortevole al suo interno.
Inoltre lo spazio calmo deve essere:
- collocato su ogni piano dell’edificio dove sia prevista la presenza di persone con disabilità
- vicino, o inserito, ad ogni scala antincendio
- correttamente illuminato
- indicato da apposita segnaletica
- dimensionato per un numero sufficiente di persone e avere adeguati spazi di manovra per persone in sedia a rotelle
- dotato di sistema di comunicazione con l’esterno (apparecchiature posizionate in luoghi consoni e accessibili)
- dimensionato per contenere sedia di evacuazione, naspi, estintori…
- di dimensioni minime 90×140 cm
Lo spazio calmo, ancora poco conosciuto e utilizzato in Italia, rappresenta un importantissimo tassello nella gestione dell’emergenza negli spazi pubblici e di lavoro. Conoscerlo aiuta i tecnici a progettarlo ed inserirlo correttamente negli edifici per garantire sicurezza e comfort a tutti.
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